Mercoledi 28 marzo 2018
All'alba taiji nel cortile del Castello del Piagnaro.… Allungare i muscoli prima di mettetsi in marcia.
All'annunziata la scoperta: dov'è il sacco apelo di Claudio? Vabbè, si continua.
Sullo stradone un uomo in macchina ci avvisa di una interruzione sul sentiero: toccherebbe allungare alcuni km su asfalto. Decidiamo di tornare insietro e riprendere il sacco a pelo.
Si è fatto tardi, impossibile completare tutta la tappa a piedi. Fino a Filetto andremo in treno.
Da li camminiamo con Gianpaolo di Vercelli fino a Virgoletta. Poi lui prosegue per il Cammino del Volto Santo. Ci rivedremo a Lucca.
Noi invece proseguiamo per Fornoli, lungo un pezzo di selciato medievale ancora intatto.
All'ostello di San Caprasio ad Aulla ci arriviamo dopo un percorso su pista cicalbile. Ci accolgono calorosamente i volontari.
Dividiamo la stanza con Paolo di Bergamo, che ci consiglia la trattoria al di la del ponte… ex elfi dice… ora non so.
In effetti il menu del pellegrino è indimenticabile (e il rosso dei Colli di Luni altrettanto).
P.s. le poche foto di questa tappa vanno attribuite alle prese del Castello di Piagnaro, inutilizzabili.
Ada, Claudio !! Che belli che siete!
RispondiEliminaChe bel percorso che state facendo!
Non vedo l'ora di vedervi...un abbraccio forte e continuate così!
Bacissimi