No, vorremmo che non fosse finita a dire il vero, vorremmo che questa non fosse l'ultima tappa. Lasciamo l'ostello dove tra qualche giorno torneremo per un'altra ragione. Ci incamminiamo verso il bar dell'Orso per l'ultima colazione del cammino. Soli solissimi fino a Cerbaia. Poi i volti noti si incontrano per caso, come Jolanta e la sua amica, o come Stefano in sella alla sua bici. Raccontiamo. Alla sosta di Marcello ci fermiamo un attimo, giusto per sentirlo parlare dei passaggi di pellegrini e per scoprire che Andreas ci ha preceduti di poco (la sua firma sul libro...). C'è una variante. anzi, ce ne sono due. Ne scegliamo una, andiamo. Fino a pian del Lago, e poi oltre, fino a Piramide e San Casciano. Siena già fa capolino. Ma l'asfalto nell'ultimo tratto è antipatico: appesantisce i piedi e si imbizzarisce nella salita. Certo, siamo quasi arrivati, quindi in fondo non importa. Voilà, siamo a palazzo Diavoli e quasi non ce ne rendiamo ...